Furgone da lavoro allestito: perché non rinunciare mai alle scaffalature e cosa sapere

Allestire un furgone da lavoro è essenziale per professionisti come elettricisti, idraulici, tecnici del telefono o della caldaia, sistemisti – e l’elenco potrebbe continuare a lungo – che non di rado si trovano a intervenire in pronto intervento, lontani dalla propria officina, in situazioni d’emergenza e tali per cui sia impossibile anche solo pensare di allontanarsi per recuperare attrezzi o pezzi di ricambio. Di fatto quello che un furgone da lavoro allestito assicura in circostanze come queste è la possibilità di portare con sé fin dal momento della chiamata tutto quello di cui si pensa si potrebbe avere bisogno, capace com’è di trasformarsi in un’officina mobile a tutti gli effetti.

Componenti irrinunciabili e base per un buon allestimento del furgone da lavoro sono soprattutto ripiani e scaffalature: servono a riporre i diversi oggetti che potrebbero servire durante l’intervento, oltre che eventuali oggetti personali o piccoli macchinari e, se ben disposti, possono dare persino l’impressione che il mezzo da lavoro sia più capiente. Proviamo a capire insieme allora come sceglierli per il perfetto allestimento del furgone, fermo restando che l’idea migliore è rivolgersi a ditte e professionisti come quelli di Denworker che aiutano soprattutto chi è alle prime armi a progettare l’allestimento più funzionale a seconda delle proprie esigenze personali.

Come scegliere ripiani e scaffali per allestire il proprio furgone da lavoro

Naturalmente una delle prime cose a cui fare attenzione sono misure e dimensioni della scaffalatura per furgoni: è inevitabile al momento della scelta tenere conto di quanto è grande complessivamente il vano posteriore del mezzo, della necessità di lasciare libero un po’ di spazio per muoversi al suo interno e farlo agilmente e in sicurezza o per poter posizionare eventuali altri carichi. La buona notizia è che la maggior parte degli scaffali per furgoni che si trovano oggi in commercio sono sistemi componibili: è più facile in questo modo scegliere il modulo della misura giusta. Attenzione in particolare all’altezza delle scaffalature per furgoni allestiti: è vero che questi accessori permettono di ottimizzare lo spazio all’interno del mezzo di lavoro giocando proprio con le altezze, ma è vero anche che da un lato deve poter restare pratico, veloce e sicuro recuperare anche gli oggetti posizionati più in alto e dall’altro non si dovrebbe rischiare di togliere troppa luce al furgone riempendolo fino al tettuccio.

Anche i materiali delle scaffalature possono fare la differenza in termini di praticità e sicurezza del mezzo commerciale: l’ideale è che siano resistenti, facili da pulire, impermeabili e non facilmente usurabili anche quando esposti ad agenti aggressivi come colle, vernici o scintille. A seconda di che cosa ci si occupa, però, si potrebbero allestire anche con scaffali legno furgoni da lavoro perfettamente funzionali – si pensi al caso di chi semplicemente deve allestire un mezzo commerciale per la vendita ambulante – e sicuri almeno quanto economici.

Quanto costa la scaffalatura per furgoni è, del resto, una delle cose su cui informarsi in anticipo sia che si intenda allestire il mezzo da lavoro fare da sé e sia che ci si intenda rivolgere a una ditta specializzata. Le ultime sono in grado di fornire in anticipo preventivi personalizzati e in cui si può leggere nel dettaglio ogni singola voce, inclusa appunto quella delle scaffalature che da sola può arrivare a superare i 300-400 euro e che è spesso la più consistente dell’intero allestimento.

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