Perché é questo quello che oggi serve al Paese: un governo che da subito trovi delle risposte ai problemi urgenti, mettendo in secondo piano le rivalità e i giochi di potere, perché non abbiamo più tempo adesso.
Arriva finalmente la notizia che il segretario del Pd, Bersani, avrà l’incarico, dato dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, al termine di due lunghi giorni di consultazione. Una decisione necessaria, anche se non scevra da rischi, dato che il suo mandato potrebbe anche fallire. Poco importa adesso: all’Italia serve un governo e Bersani ha rivendicato più volte il suo diritto a formare un “governo di cambiamento”. E lo fa aprendo le porte alle altre forze politiche, a tutte le forze parlamentari facendo appello alla corresponsabilitá. Speriamo che questo giusto appello, al di là dei programmi, delle idee, delle convinzioni politiche, venga accolto e seguito da tutti i gruppi politici. Il mandato di Bersani sarà condizionato e Napolitano lo fomalizzerá oggi nel pomeriggio.
L’ombra di un ritorno alle urne é sempre presente, nonostante una grande maggioranza sia contraria, andando in parte a contraddire anche la minaccia delle elezioni anticipate che poco tempo fa paventavano. A pensar male verrebbe da dire che una volta ottenute le poltrone adesso tanti non hanno davvero intenzione di mettere in discussione il loro “posto” con un’elezione anticipata. E secondo la tradizione italiana immaginiamo già un bell’impasto, altro che nuove elezioni, così che tutti possano mantenere il tanto ambito risultato ottenuto.