Emma Marcegaglia ringrazia Nichi Vendola per l’inceneritore in deroga alle leggi in materia, alla volontà popolare e al buon senso. Questo video smaschera definitivamente il governatore pro tempore della Puglia. Lo smemorato di Terlizzi per bocca e mano sua blocca 5 inceneritori pubblici e favorisce quelli privati di Emma realizzati con denaro pubblico in barba alle normative a protezione della salute e della natura. L’erigendo impianto a Borgo Tressanti (agro di Manfredonia a confine con il territorio di Cerignola), spacciato inizialmente per una centrale a biomasse, ora si è trasformato in un inceneritore. Al mago Vendola avevamo chiesto invano chiarimenti lo scorso dicembre sulla regolarità e la bontà del progetto. Perché Nichi non accetta un confronto dialettico, a viso aperto e comunque pubblico? Vendola ha soltanto una possibilità per non finire nei guai e perdere definitivamente la faccia: arrestare la costruzione di tutti gli inceneritori ed incentivare realmente la differenziata. Nicola Vendola, la nostra attesa per il confronto con Gianni Lannes terminerà li 30 giugno: dopo sarà mobilitazione popolare.
(video intervista realizzata da Vincenzo Barbato)
L’esempio di come si può annullare un’autorizzazione data da un’amministrazione pubblica ad un privato lo si può copiare prendendo spunto dal caso discarica di Orta Nova in loc. Ferrante.
Non c’è burocrazia e denunce e multe e argomenti fumosi che tengano quando la popolazione, con l’ausilio delle autorità di governo, si compatta per contrastare un tentativo di scempio.
Basterebbe che la zona venga dichiarata di particolare interesse paesagistico o che essa sia considerata terra a rischio inondazioni, ovvero territorio dove stanziano i fenicotteri rosa del faraone Tutankamon per mandare a casa i Marcegaglia & c.
Ancora una volta chiediamo alla politica di non colludere con l’interesse economico.
Non so se fate finta di non capire: l’iter è partito nel 2003 con Fitto.
Se Vendola avesse fatto saltare tutto, in seguito agli accordi di Fitto, avrebbe rischiato denunce penali e civili, oltre che una mega multa che si sarebbero dovuti accollare i Pugliesi (e siamo già in crisi…).
In realtà non credo che lei capisca molto di informazione!
Stà farneticando! Le prove? Le basterà rileggere ciò che ha scritto e forse si renderà conto da solo lei in che situazione è!
Messaggio per i disinformati e i faziosi. In realtà l’iter è partito con una centrale a biomasse sotto Fitto e poi Vendola ha consentito alla Marcegaglia la trasformazione in un mega inceneritore di rifiuti! Attendiamo da sei mesi un contraddittorio pubblico con Vendola e la Marcegaglia. Purtroppo lo smemorato di Terlizzi non ha ancora accettato. Paura della verità!
Anche considerando la ‘trappola’ di cui parla, pensa che sia buon amministrare la cosa pubblica piegandosi all’interesse privato, soprattutto se frutto di accordi così spudoratamente truffaldini? Pensa che sia da far passare questo concetto del far cedere la tutela dei beni e dei diritti pubblici alla speculazione di pochi privati?
Capisco che siamo immersi in un sistema di illegalità a tutti i livelli, ma è proprio per la necessità di doverne uscire che chi si propone di amministrare non dovrebbe mai tollerare.
Oltre ai tanti soldi nostri, qui ci sono in gioco la salute, la qualità della vita e l’ambiente dei cittadini e di ignari e incolpevoli discendenti. Vendola, così facendo, continua a giocare un gioco poco pulito.