Minacce telematiche per un collaboratore e per il direttore di Terra Nostra, dopo la conferenza di presentazione del giornale ad Ordona in provincia di Foggia. Il re è nudo, ma guai a fiatare a proposito di affari illeciti sulla pelle dei cittadini: meglio girarsi all’altra parte. Siamo spiacenti cari mafiosetti, prima di tutto vi abbiamo già individuato (il computer lascia tracce: siete dei dilettanti in materia!). Poi vi denunciamo alla Direzione Distrettuale Antimafia di Bari. Infine seguiteremo ad indagare sul malaffare degli insospettabili colletti bianchi e della pletora di politicanti corrotti.
Il testo della minaccia:
Caro Mimmo,volevo farti i miei complimenti per giovedì 25, in più volevo ricordarti che presto la tua faccia da culo te la rovino se la prox volta fai venire a quel *********** di Lannes, e ti dirò di più non cercare di capire chi sono tanto non ci riesci (sono di fuori zona),spero che tu hai capito che ti devi fare i CAZZI TUOI, vogliamo dire a tutti di quando sei entrato nelle ferrovie raccomandato di merda. Lasciate stare peppino, lasciate perdere i problemi di capitanata,non è di vostra competenza.
Questo è un inizio di una lunga serie.
Per dirla con GIOVANNI FALCONE: “Occorre compiere fino in fondo il proprio dovere, qualunque sia il sacrificio da sopportare, costi quel che costi, perchè è in ciò che sta l’essenza della dignità umana”.
Io c’ero in piazza ad Ordona e mentre il direttore coraggiosamente raccontava i fatti supportato da incontrovertibili documenti ufficiali, nessuno ha avuto il coraggio di opporsi alle sue parole ed ora, lontano dalla piazza, qualcuno vuole intimidire minacciando chi non ha paura di fare nomi e cognomi pubblicamente?
Codardi, oltre ad essere delinquenti non siete neanche supportati da un intelletto brillante: le vostre minacce sono un lievito per le nostre lotte, dicono a chi ancora nutrisse dubbio dove sta la verità…..
solidarietà a tutta terranostra
Dopo l’omicidio di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino la mafia ha capito che ammazzare uno che si batte per la legalità è moltiplicare gente che sposa lo stesso ideale (di Falcone e Borsellino) perchè le coscienze si svegliano e l’attivismo aumenta.
Le minacce non ci fermano ma concimano il nostro attivismo.