“Habemus Papam”, prima produzione musicale in cui è stata diffusa al pubblico la musica che ha accompagnato il Conclave che ha portato all’elezione di Jorge Mario Bergoglio, Papa Francesco, prodotto l’11 novembre 2013, ma edito nel 2014, è costituito da 2 CD, a loro volta, suddivisi in 2 diverse sezioni. Il Coro che ha animato le celebrazioni è quello della Cappella Musicale Pontificia Sistina, diretta da Monsignor Massimo Palombella, con Marcos Pavan nel ruolo di Maestro dei Pueri Cantores, Juan Paradell Solé all’organo. Inoltre, hanno accompagnato l’animazione liturgica: il Gruppo di Ottoni nella messa per l’inizio del Ministero Petrino “Pentaphon”, il Coro Guida dell’assemblea nelle Messe per l’elezione del Romano Pontefice e per l’inizio del Ministero Petrino rappresentato dagli Studenti del Pontificio Istituto di Musica Sacra, diretti dai Maestri Franz Karl Prassi e Walter Marzilli.
La nostra recensione dei CD di Massimo Palombella
Il primo CD ospita la “Missa pro eligendo Pontifice” (Messa per l’elezione del Romano Pontefice”), tenutasi il 12 marzo 2013 e l’”Ingresso in Conclave”, realizzatosi lo stesso giorno. La sezione “Missa pro eligendo Pontifice” è costituita da 9 tracce musicali:
- “Dominus Fortitudo Plebis Suae”: canto eseguito completamente in latino seguendo il canone gregoriano, è ispirato al Salmo 27 ed alterna la voce del coro alla voce di un solista. Anche la modalità di esecuzione del canto rispecchia il contenuto del testo, dove si alterna il riferimento al popolo e al singolo, rappresentato dal Cristo. In questo canto, l’individuo è sia parte di una moltitudine, protetta e custodita dal Signore, sia considerato nella sua individualità, spinto a non sentirsi abbandonato, ma cullato dall’amore di Dio;
- “Laus Tibi Christe – Sicut Dilexit Me Pater”: accompagnato dalla musica di Monsignor Massimo Palombella, eseguita con l’ausilio dell’organo, il canto d’ingresso coinvolge un coro a più voci, basandosi su con un gioco di “domanda – risposta”, dove si alternano ritornello e strofa;
- “Credo (III)”: intonato dal Cardinale Angelo Sodano e curato ancora dalle musiche di Monsignor Massimo Palombella, il Credo è stato eseguito da un coro a più voci, inframezzato da uno stile di canto a cappella, con l’accompagnamento dell’organo presente solo in alcuni tratti. Particolare l’esecuzione polifonica dell’Amen finale, in cui si incrociano diverse voci, prima del gran finale;
- “Sicut in holocaustis”: canto di offertorio curato dalle musiche di Giovanni Pierluigi da Palestrina, anch’esso è stato realizzato da un coro a più voci maschili e femminili completamente a cappella. La polifonia ha permesso il realizzarsi di un complesso intreccio “domanda – risposta”, accompagnandone tutta l’esecuzione, effettuata senza l’accompagnamento dell’organo;
- “Doxology – Dossologia”: essa rappresenta la parte finale della preghiera eucaristica. Alle parole pronunciate in latino dal Cardinale Angelo Sodano “Per ipsum, et cum ipso, et in ipso, est tibi Deo Patri omnipotenti, in unitate Spiritus Sancti, omnis honor et gloria, per omnia saecula et saeculorum” e cantate a cappella, il coro della Cappella Sistina ha intonato un triplice “Amen” in polifonia, attraverso un climax crescente di voci, accompagnato dal suono dell’organo;
- “Pater Noster”: introdotto anche questa volta dalla formula latina pronunciata dal Cardinale Angelo Sodano, il canto è eseguito dal coro, accompagnato dall’organo;
- “Ego Vos Elegi De Mundo”: Canto gregoriano di accompagnamento della Comunione, esso è realizzato in polifonia, alternando tratti eseguiti a cappella (le strofe) a tratti, invece, sostenuti dalla musica dell’organo (il ritornello);
- “Ite, Missa Est (ex Missa De Angelis)”: Formula di chiusura della celebrazione, alle parole cantate a cappella “Ite, missa est”, il coro risponde, con l’accompagnamento dell’organo ed in modo solenne, “Deo gratias”;
- “Ave Regina caelorum”: Si tratta del canto finale della celebrazione, un omaggio a Maria, Regina del Cielo. Rappresenta un’antifona di carattere mariano, di breve durata, eseguita a più voci ed accompagnata dall’organo, dopo un inizio a cappella. Al termine di questa prima sezione, il primo CD della raccolta“Habemus Papam” presenta una seconda parte, dedicata all’”Ingresso in Conclave” dei Cardinali Elettori, prima della pronuncia dell’”Extra Omnes” (“Fuori Tutti”), che decreta la chiusura delle porte per l’inizio dell’elezione segreta.
Link utile: O Crux Benedicta – Massimo Palombella, Coro Cappella Sistina
Questa seconda parte presenta 2 tracce musicali: 1. “Litaniae Sanctorum”, con cui si invoca l’intercessione della Madonna e dei Santi sui Cardinali Elettori. Si tratta di un lungo elenco di Santi, venerati dal rito occidentale ed orientali, a cui si accompagnano le suppliche a Cristo e le suppliche per le diverse circostanze, eseguite secondo il canone gregoriano: l’invocazione si esegue a cappella, mentre le diverse risposte sono accompagnate dalla musica dell’organo; 2. “Veni, Creator Spiritus”: canto accompagnato dalle musiche curate da Domenico Bartolucci, esso rappresenta la solenne invocazione allo Spirito Santo, perché accompagni i Cardinali Elettori nella scelta del Pontefice. Alla prima strofa, eseguita a cappella, la seconda è accompagnata dalla musica dell’organo. Dalla terza strofa, invece, si alternano ancora il canto a cappella e l’accompagnamento in musica, ma l’inno è eseguito in polifonia, grazie all’intreccio di più voci. La caratteristica del CD “Habemus Papam” di Monsignor Massimo Palombella è la presenza di canti eseguiti in diretta durante la celebrazione da parte della Cappella Musicale Pontificia Sistina; pertanto, è possibile udire, in sottofondo, i rumori provenienti dall’ambiente, compresi gli scatti delle macchine fotografiche, che immortalavano l’ingresso dei Cardinali nella Cappella Sistina prima della chiusura delle porte per l’inizio del Conclave.