I siti delle nuove centrali nucleari, avvolti ancora dal segreto, la spinosa faccenda dello smaltimento delle scorie nucleari, ammesso che verrano mai smaltite visto che le “vecchie” scorie radioattive giacciono abbandonate in vecchi e fatiscenti depositi in giro per l’Italia e non da ultimo l’inquietante giallo delle navi affondate con il loro carico di rifiuti chimici e radioattivi, con un’esclusiva intervista al giornalista freelance direttore di TERRANOSTRA, Gianni Lannes, sono i temi sui quali EXIT, questa sera alle ore 21 su LA7, tenterà di far luce grazie all’inchiesta firmata da Rosita Rosa e Lisa Iotti.
@ Ciao Matteo, e’ giusto quello che scrivi “sono amareggiato”.Il non abituarsi MAI e’ la chiave della soluzione. Io ho provato la stessa sensazione ma non mi arrendo e non mi faccio schiacciare dal silenzio dei media. Se sei veramente grato a chi rischia la vita per la verita’ e per i cittadini diffondi e sostieni concretamente italiaterra nosta.it. Basta applausi e solidarieta’, sostenere il giornale e’ sostenere la nostra vita e il nostro diritto alla Verita’. Saluti Katia
Sono amareggiato per quanto visto e sentito nel servizio-inchiesta di La7. Nonostante cerchi di tenermi informato, non ci si abitua mai a certe cose. Ed è giusto che sia così.
Sono invece felice di sapere che ci sono persone, come Lei, che hanno il coraggio di scavare in verità così “scomode”, e che ci sono ancora televisioni che le trasmettono in prima serata, soprattutto in questo periodo in cui il nucleare è subdolamente propagandato come soluzione ai problemi energetici italiani, mentre i numerosi risvolti negativi sottaciuti. Riflettere su cosa è stata in questi anni la gestione del nucleare in Italia spero rappresenti un monito per chi si limita a ragionare sulla sicurezza del nucleare ‘sulla carta’, estraniandosi dall’inquietante contesto italiano.
Grazie e buon lavoro!!
Salve, sono una ragazza di vicino Ortona, stupita per aver sentito nominare una località così vicina a me e così piccola, e invece punto strategico di tali affari.
Da circa un anno seguo attivamente il problema locale del centro oli, proposta avanzata dall’Eni, e ora trasformatasi in proposta di una piattaforma petrolifera in mare.
Ci potrebbe essere qualche collegamento?
Complimenti per l’articolo e per il servizio su la7!